Cia Minnasciedda

Loro erano Ciu Antòni Badore Cau e Cia Antioghedda Boi. Nel 1835, giovanissimi (come si può notare nell'immagine), lasciarono la natìa Oliena per emigrare in America. Si stabilirono nel Texas, dove Antioghedda diede alla luce cinque figli: Tattànu "Tex"; Walton Lussùgliu (soprannominato dai Messicani "El Muchurro" e dai Texani "Muchurro Kid"); Antòni Badore Jr. (detto "Zeiàr"); Gioseppe "Joe"; Pascaleddu William (meglio conosciuto come "Pèhos Bill") Cau Boi. Questi furono i primi ad avviare una fiorente attività di allevamento del bestiame, in particolar modo bovini. Ebbene sì, i primi Cau Boi erano di Oliena. ©2022 PacoCorrias

«Nara cixiri!» (Trad.  «Devi dire ceci!»), con questo grido il 28 aprile del 1794 i Cagliaritani si ribellarono contro i Sabaudi, e da quell'episodio quel giorno viene ricordato come "Sa die de sa Sardigna", giornata di festività istituita dal Consiglio regionale della Sardegna con la Legge Regionale 14 settembre 1993, n. 44. «Nara cixiri!» (la X si pronuncia [ ʒ],  come la J francese) divenne una formula fonetica campidanese attraverso la quale era facile individuare i Piemontesi, ai quali veniva formulata la richiesta. Chi non riusciva a comprendere queste due parole e a pronunciare bene "cixiri" non era cagliaritano, casteddaiu al 100% (ecco, appunto...) e quindi veniva imbarcato e allontanato. [Fonte: Vistanet.it] La quadrisavola di Cia Minnasciedda in quei giorni si trovava in visita a Cagliari e prese parte all'insurrezione, ma, non riuscendo a pronunciare bene la fatidica parola, i cagliaritani stavano per caricare anche lei su un brigantino. Nonostan

  La nevicata del 1° aprile 2022